Nel novembre 2022, il presidente francese Emmanuel Macron ha delineato una visione per la Francia nel 2030, segnando una risposta cruciale a un mondo che cambia rapidamente. Lanciato nel 2021 con un cospicuo budget di 54 miliardi di euro, il programma France 2030 mira a rafforzare settori strategici, con particolare enfasi sul settore dell’elettronica.
La realizzazione del programma France 2030 coinvolge la formazione di ecosistemi e la trasformazione sostenibile di settori chiave attraverso l’innovazione, l’industrializzazione e la ricerca. L’ambizione primaria è chiara: posizionare la Francia non solo come partecipante, ma come leader nella definizione del mondo di domani.
Per raggiungere questo obiettivo ambizioso, il governo francese ha delineato dieci obiettivi e sei condizioni per il successo, coprendo aree diverse che vanno dallo sviluppo di piccoli reattori nucleari alla leadership nell'idrogeno verde, nelle tecnologie energetiche rinnovabili all'avanguardia e nella produzione di aeromobili a basso tenore di carbonio.
Mentre le tendenze globali dei semiconduttori plasmano il futuro dell’industria, la visione ambiziosa della Francia si allinea a queste dinamiche. Il programma “Electronique 2030”, parte integrante del piano di investimenti France 2030, posiziona strategicamente il paese nel panorama globale dell’elettronica. Con un focus sulla creazione di posti di lavoro, la formazione di talenti e gli investimenti nella produzione di semiconduttori, la Francia mira a ridurre la dipendenza dai giganti stranieri.
La futura megafabbrica a Crolles esemplifica l’impegno della Francia nella produzione all’avanguardia di componenti elettronici. Mentre il paese affronta attivamente le sfide e investe nella ricerca, il movimento all’interno dell’industria elettronica francese continua a espandersi, offrendo numerose forze per una crescita sostenuta.
L’Evertiq Expo Sophia Antipolis dell’8 febbraio 2024 promette infatti un’esplorazione più approfondita del mercato francese, degli investimenti e del panorama competitivo dell’industria elettronica europea.
Nel 2023, il mercato globale dei semiconduttori ha affrontato una decelerazione con una prevista diminuzione del 9% rispetto al 2022. In particolare, il mercato della memoria ha subito il colpo maggiore, registrando un calo del 37%, mentre i mercati della logica, analogici e discreti sono rimasti relativamente stabili. Tuttavia, in mezzo a queste sfide, si prevede un recupero del 9% al 12% nel 2024, trainato dalla robusta domanda per l’elaborazione ad alte prestazioni (HPC) e dalla graduale riduzione degli stock nella comunicazione wireless e negli smartphone.
Le tendenze chiave previste per il 2024 includono una traiettoria ascendente nel mercato dei server alimentata dalle applicazioni di intelligenza artificiale e una continua riduzione degli stock nei canali. Nel mercato delle telecomunicazioni, sono evidenti segni di rallentamento, con il progresso del rollout del 5G in specifiche regioni. La fiducia del consumatore globale rimane bassa, potenzialmente riducendo la domanda di elettronica di consumo, anche se si prevede un debole recupero. Si osservano segnali iniziali di debolezza nei mercati industriali e automobilistici.
(Source: Strategic Semiconductors)
Il panorama dei semiconduttori evidenzia anche una carenza di Chip-on-Wafer-on-Substrate (CoWoS), con un lieve aumento atteso nel 2024. L'alta domanda di packaging avanzato, stimolata dalle applicazioni di intelligenza artificiale, spingerà il mercato a esplorare soluzioni alternative nel breve termine.
L’Europa mantiene una posizione significativa nel panorama dei semiconduttori. Aziende come ASML, Infineon, STMicroelectronics e Robert Bosch diversificano in modo resiliente i loro portafogli di prodotti investendo in tecnologie avanzate come il carburo di silicio e il nitrato di gallio. Le macchine EUV ad elevato apporto numerico di ASML giocano un ruolo cruciale nell’abilitare la fabbricazione di chip più piccoli e più potenti.
L’impennata nell’attività di investimento nel 2023, con oltre 3,4 miliardi di dollari diretti verso innovative startup, sottolinea l’impegno dell’Europa nel guidare i progressi dei semiconduttori attraverso diverse applicazioni.
La visione della Francia per l’elettronica fa parte delle tendenze globali dei semiconduttori e richiederà una gestione agile e strategica per realizzarla. Le carenze di CoWoS e la crescente domanda di imballaggi avanzati guidati dalle applicazioni di intelligenza artificiale sono questioni chiave nel panorama generale. Una gestione attenta degli stock rimane cruciale, così come la necessità di bilanciare la crescita della domanda con la normalizzazione degli stock.
La collaborazione con distributori indipendenti e l’innovazione nell’industria dei semiconduttori saranno fondamentali per affrontare le sfide e capitalizzare sulle opportunità emergenti.
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La Francia nel 2030: una visione trasformativa
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