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Di recente, Infineon Technologies ha confermato la sua posizione di leader nel mercato globale dei semiconduttori per l’automotive, registrando una significativa crescita.
Secondo le ultime ricerche di TechInsights, il mercato globale dei semiconduttori per l’automotive è cresciuto del 16,5%, raggiungendo un nuovo record di $69,2 miliardi. I microcontrollori di punta di Infineon, AURIX e TRAVEO, stanno guidando la transizione verso veicoli autonomi, connessi ed elettrificati, combinando miglioramenti di potenza e prestazioni con le ultime tendenze in ambito di virtualizzazione, modellazione basata sull’IA, sicurezza funzionale, cibersicurezza e funzioni di rete.
Queste notizie ''semplicemente'' commerciali, se correttamente interpretate, possono nascondere delle implicazioni importanti nelle catene di produzione.
Un altro esempio meno recente ma rilevante è la decisione di Micron Technology di investire in modo importante nella produzione di semiconduttori ad alta larghezza di banda (HBM) per l’intelligenza artificiale, nonostante non stia aumentando di fatto la sua capacità produttiva con nuovi impianti.
Vediamolo insieme. Se un produttore decide di spostare la sua produzione su un tipo diverso di componente, ad esempio le memorie HBM, senza aumentare la capacità produttiva complessiva, può significare che il produttore ha scelto di ridurre la fornitura di un altro componente che ha una domanda bassa, per concentrarsi maggiormente sulle memorie HBM.
Quando la sua domanda inizierà a crescere (poiché la storia ci insegna che una domanda stagnante prima o poi esploderà), ma nel frattempo l’offerta è diminuita, si creerà una situazione di scarsità che potrebbe portare ad un aumento dei prezzi e costringerti a rivolgerti al mercato libero per trovare quello che il mercato ufficiale in quel momento non ha disponibile e, quindi, a condizioni economiche nettamente più svantaggiose. Questo solleva un’altra importante implicazione: la scelta del fornitore nel mercato libero, al quale ti dovrai affidare.
Un broker offre la stessa affidabilità di un distributore indipendente nel mercato libero?
A queste domande risponderemo nella prossima newsletter. Nel frattempo, seguici nel prossimo articolo per scoprire nuove letture “nascoste” sull’attuale scenario di mercato. Se vuoi commentare e dirci la tua opinione, non esitare a contattarci!
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