Negli ultimi anni, i concetti di nearshoring e friendshoring hanno guadagnato sempre più attenzione nel contesto delle catene di approvvigionamento globali. La crescente instabilità geopolitica, i cambiamenti economici, e le lezioni apprese dalla pandemia di COVID-19 hanno spinto molte aziende a riconsiderare le loro strategie di produzione e fornitura.
Queste pratiche, sebbene distinte, rappresentano approcci innovativi per migliorare la resilienza e ridurre i rischi. Il nearshoring si riferisce al trasferimento di operazioni produttive o di approvvigionamento in Paesi vicini alla sede centrale dell’azienda o ai mercati di consumo. Il friendshoring, invece, enfatizza la costruzione di catene di fornitura con Paesi alleati che condividono valori e stabilità politica.
Il nearshoring è una risposta diretta ai problemi legati all’offshoring tradizionale, come le lunghe distanze e le complessità logistiche. Paesi come la Croazia, la Polonia, e la Tunisia sono diventati destinazioni popolari per il nearshoring, grazie alla loro vicinanza all’Europa, ai costi competitivi e alla disponibilità di forza lavoro qualificata.
La Tunisia, in particolare, si distingue per la sua crescente industria dei servizi di produzione elettronica (EMS), beneficiando della vicinanza geografica all’Europa e di incentivi fiscali significativi. Le aziende EMS tunisine si concentrano sull’esportazione di prodotti di alta qualità, facilitando il nearshoring per molte imprese europee.
Secondo uno studio del 2023 del Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici (NUVV), la resilienza delle catene di approvvigionamento è oggi considerata una priorità strategica sia a livello industriale che geopolitico per l’Italia. Le aziende non possono più fare affidamento esclusivo su fornitori lontani, ma devono diversificare e ridurre la dipendenza da un singolo Paese o mercato.
Il friendshoring è nato come risposta alle crescenti tensioni geopolitiche, come la guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina e il conflitto russo-ucraino. Questo approccio si basa sull’allineamento geopolitico e valoriale tra i Paesi coinvolti, creando legami più sicuri per le forniture di materie prime e componenti critici. Il concetto è particolarmente rilevante per settori come quello dei semiconduttori, delle telecomunicazioni e delle materie prime critiche, settori dove la stabilità delle forniture è essenziale.
Nel contesto europeo, il friendshoring è supportato da iniziative come l’EU Chips Act, che mira a ridurre la dipendenza dell’Europa dalla produzione asiatica di semiconduttori, mobilitando 43 miliardi di euro in investimenti pubblici e privati. L’obiettivo è di aumentare la quota di produzione europea di semiconduttori dal 10% al 20% entro il 2030. Questo approccio non solo rafforza la resilienza delle catene di approvvigionamento, ma promuove anche la transizione verde, come evidenziato dal Green Deal europeo.
In questo panorama globale in rapida evoluzione, il nearshoring e il friendshoring si affermano come soluzioni per rafforzare la resilienza delle catene di approvvigionamento, riducendo la dipendenza da mercati lontani o instabili. Electronic Partner si inserisce in questo ecosistema emergente con un ruolo chiave, mettendo la sua esperienza e le sue risorse al servizio delle aziende che devono navigare in un mercato sempre più complesso e incerto.
La nostra esperienza, rafforzata da collaborazioni in Paesi come la Tunisia e la Polonia, ci consente di esplorare nuovi canali di approvvigionamento, garantendo ai nostri clienti soluzioni affidabili anche in periodi di crisi o di instabilità del mercato, come accaduto nel post-Covid.
Siamo specializzati nella ricerca e fornitura di componenti elettronici di alta qualità, inclusi quelli rari o difficili da reperire. Le opportunità offerte da nuovi canali di approvvigionamento, come la Tunisia, sono per noi uno stimolo a diversificare e garantire continuità della fornitura anche in situazioni di mercato complesse.
I nostri servizi completano le capacità delle aziende EMS:
A differenza di molte strategie di nearshoring e friendshoring che possono legare le aziende a contratti rigidi, Electronic Partner si distingue per la sua flessibilità. Essendo distributori indipendenti, non abbiamo vincoli contrattuali con produttori specifici. Questo ci consente di rispondere rapidamente ai cambiamenti del mercato, offrendovi un servizio su misura che evolve con le vostre necessità.
Siamo sempre attenti a nuovi bacini geografici creati dall’insediamento e/o potenziamento di nuovi poli produttivi che a loro volta creano un indotto dove si possono trovare nella stessa zona quotazioni particolarmente competitive rispetto ad altre parti (Asia compresa).
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